Il sistema AUTOCONTROL, provvede ad adeguare perfettamente la posizione della barra di taglio alle irregolarità del terreno nelle diverse condizioni di raccolta.

Sfruttando 3 differenti sensori, l'AUTOCONTROL é in grado di rilevare la regolarità dell'altezza di taglio, la flottazione laterale o la pressione al suolo: l'operatore può quindi gestire e regolare velocemente i vari parametri dalla cabina lasciando alle funzioni automatiche l'esecuzione del lavoro.

L'Aspo è dotato di sei robuste barre su ciascuna delle quali è montata una serie di denti con angolazione regolabile, molto resistenti e flessibili (con la possibilità di essere sostituiti singolarmente per facilitare la manutenzione) realizzati in materiale plastico.

L'aspo è montato su guide in teflon che scorrono su bracci ( per garantire la rapida e precisa registrazione idraulica dell'inclinazione dei denti) e può essere facilmente posizionato in modo orizzontale o verticale rispetto alla cabina per adattarsi alle differenti necessità dei prodotti di raccolta e delle differenti condizioni d'impiego.

Le barre di taglio DEUTZ-FAHR sono state progettate all'insegna della polivalenza. Sia il kit girasole, che il kit colza sono facilmente applicabili all'originaria barra grano e permettono di estendere ulteriormente il periodo di attività e direndere quindi più profittevole l'utilizzo della mietitrebbia.

Il primo kit presenta speciali prolunghe, un cilindro liscio (montato anteriormente alla coclea di alimentazione) e con un rullo dentato (montato sotto la barra di taglio al posto dell'aspo che viene rimosso) che lavorando in simultanea permettono un'efficiente raccolta ad alte velocità.

Il kit per la colza invece, oltre alle attrezzature presenti nel kit da girasole, è dotato anche di una prolunga per la tavola e di una lama di taglio verticale sul lato destro a trasmissione idraulica (la lama sul lato sinistro è opzionale).

La regolazione dell’angolo di taglio è eseguita in modo meccanico con l’utilizzo di tiranti.

Opzionale la regolazione elettroidraulica che offre un adattamento ottimale della barra di taglio alla direzione di marcia: con ogni inclinazione del terreno, in salita o in discesa la barra di taglio si adatta in modo perfetto consentendo una produttività elevata.

La prudenza non è mai troppa quindi, anche in un sistema collaudato come quello delle barre di taglio e del canale elevatore della nuova C7000, è previsto un inversore del moto.

L'inversore elettrico del canale aiuta l'operatore nel caso di sovraccarico del canale elevatore o della barra, andando a risolvere eventuali problemi.

Il largo battitore, sempre con diametro di 600 mm , ha una larghezza di 1,27 m nei modelli a 5 cinque scuotipaglia (C7205 TS, C7205 TSB), e di 1,52 m nei modelli a 6 scuotipaglia (C7206 TS, C7206 TSB). 

È equipaggiato in entrambi i casi con otto spranghe (avvitate per una sostituzione semplice e immediata) per assicurare una perfetta battitura.

La versatilità della C7000 continua con il controbattitore a segmenti opzionale(4 mm di diametro filo), studiato per avere, a seconda delle necessità, una trasformazione immediata della mietitrebbia: infatti basta sfilare e sostituire attraverso l'apertura della trappola parasassi i segmenti del controbattitore e sostituirli con quelli specifici per una determinata coltura.

Munito di 15 spranghe con un angolo di avvolgimento di 121° per garantire un'efficienza elevata di trebbiatura e di separazione.

Le distanze tra il controbattitore e il battitore in ingresso e in uscita possono essere regolate tramite motori elettrici comandati dal Commander Control, con controllo indipendente della parte anteriore e posteriore. Sono inoltre disponibili delle piastre sbarbatrici ad inserimento manuale per fronteggiare colture più difficili.

Il variatore del battitore presenta una robusta trasmissione e permette di impostare il regime di giri ottimale per ogni tipo di prodotto, la loro regolazione avviene elettronicamente da 420 a 1250 giri/min.

Per proteggere le cinghie ed evitare sovraccarichi al battitore, è presente un dispositivo di serraggio automatico del variatore.

Per prodotti particolarmente sensibili è disponibile un riduttore dei giri battitore facilmente applicabile alla parte flangiata del battitore. Mediante questo riduttore è possibile portare la velocità di rotazione dal range standard di 420 / 1250 giri/min a 210 / 625 giri/min.

I modelli C7200 TS sono equipaggiati con il Turbo separatore ( con diametro di 600 mm e munito di dieci spranghe dentate) che ottimizza in modo straordinario la produttività con un incremento fino al 20%.

Grazie alla forza centrifuga e alla griglia addizionale (con spaziatura di 40 mm) che aggiunge rispettivamente 0,81 metri quadrati alla mietitrebbia con 5 scuotipaglia e 0,97 alla versione a 6 scuotipaglia, si ottiene una separazione ottimale dei chicchi anche nelle condizioni più difficili.

La regolazione elettronica del Turbo separatore permette di impostare ben cinque differenti posizioni (con un’escursione del tamburo da 25 a 65 mm) e due velocità: 775 giri/min per colture con seme più piccolo e 410 giri/min per colture con seme più pesante.

L'ampia superfice degli scuotipaglia, la loro lunghezza, la loro ampia corsa, permettono di separare dalla paglia anche l'ultimo chicco di prodotto rimasto.

La loro costruzione aperta favorisce il flusso di prodotto in presenza di particolare umidità.

Il primo gradino degli scuotipaglia (4 nei modelli C7206 e 5 nei modelli C7205) è più profondo dei successivi in modo da rallentare l'avanzamento del prodotto all'uscita dal sistema trebbiante, migliorando di fatto la prima fase di separazione.

Il sistema è montato su particolari cuscinetti a tenuta stagna (esenti da manutenzione) in grado di ridurre la rumorosità, l’assorbimento di potenza e di aumentare la vita utile dell’albero e degli scuotipaglia stessi.

Infine, per aumentare l’efficacia di separazione possono essere montate delle creste apposite sugli scuotipaglia ed il piano di ritorno è strutturato appositamente per consentire di far arrivare al piano preparatore un prodotto già stratificato.

Il piano preparatore a movimento alternato, con una lunghezza di 1.85 m, permette di ottenere una perfetta stratificazione di paglia e pula che, essendo più leggere rispetto alla granella, al contatto con il flusso d'aria creato dal ventilatore, vengono soffiate via immediatamente.

Questo effetto rende più efficace la pulizia del prodotto finale. Inoltre, grazie al doppio salto, viene garantita una eccellente pulitura, evitando di sovraccaricare i crivelli senza rinunciare alla massima produttività.

Infine il piano preparatore può essere estratto facilmente dalla mietitrebbia, minimizzando i tempi per la manutenzione e agevolando le operazioni per il passaggio da una coltura all'altra.

Un sistema geniale rende il lavoro svolto dai crivelli efficiente, silenzioso e produttivo. La trasmissione esterna per crivelli e piano preparatore dimezza lo sforzo sul sistema crivellante e risulta di facile manutenzione.

Il movimento contrapposto dei crivelli evita che eventuali residui di paglia possano formandosi occludendoli. La presenza di un doppio piano di crivelli (superiore e inferiore) permette una prima fase di pulizia più intensa e una seconda di affinamento.

L'estensione del crivello superiore regolabile, permette di ottimizzare il volume di recupero e di conseguenza le performance della mietitrebbia.

L'apertura e la chiusura dei crivelli è meccanica o elettrica (opzionale), gestita nel primo caso da leve direttamente sul piano superiore e dal commander stick nel secondo caso.

Grazie ai doppi sensori e alla barra di controllo su tutta la larghezza del cassone crivellante, il sistema di controllo della performance dei crivelli garantisce un'ottima sensibilità nel monitoraggio della produttività della mietitrebbia.

La turbina ad alte prestazioni (400 mm di diametro) a 44 pale preleva l'aria per l'intera larghezza della mietitrebbia. La turbina offre la possibilità di registrare elettricamente il regime da 480 a 980 gpm.

La distribuzione del volume d'aria a corrente trasversale è regolata tramite deflettori in modo da anticipare o ritardarne la distribuzione sul crivello.

La distribuzione dell'aria è uniforme su tutta la lunghezza del cassone. il volume d'aria a corrente trasversale è regolato tramite deflettori in modo da anticiparne o ritardarne la distribuzione sul crivello e a renderla uniforme su tutta la lunghezza del cassone.

Il DGR (double grain return) è il sistema di recupero della granella che prevede, come indica il nome, due sistemi di recupero posti sui due lati della mietitrebbia.

Il sistema di recupero DEUTZ-FAHR prevede che il materiale venga ridistribuito sul piano preparatore. Questa soluzione evita che il sistema trebbiante venga sovraccaricato; dando continuità al lavoro in campo ed evitando gli sprechi di prodotto dagli scuotipaglia.

Il DGR è dotato di appositi inserti di attrito (intercambiabili in funzione della coltura) per effettuare un'ulteriore trebbiatura sulla granella recuperata.

Il regime del recupero è costantemente monitorato e un segnale di allarme avverte in caso di sovraccarichi.
All'interno del CCM è presente il monitor di controllo del recupero che permette di affinare ulteriormente le performances della macchina.

La capacità di scarico da 90 lt/sec assicura uno svuotamento rapido, la cui velocità può essere regolata tramite appositi deflettori posti all'interno del serbatoio in corrispondenza della coclea di scarico.

Lo scarico alto 4.5 m garantisce lo svuotamento anche in movimento e consente di trasbordare il prodotto senza problemi anche su grossi rimorchi; il tubo di scarico poi, con lunghezze disponibili di 5- 5.6 e 6 metri e con angolo di apertura di ben 110 gradi, adatta perfettamente la mietitrebbia alle diverse larghezze di taglio e consente all'operatore di avere sempre il controllo dell'estremità dello scarico.

Infine, è possibile gestire il controllo di apertura e chiusura dello scarico comodamente dalla cabina tramite il Commander Control.

Lo spargipula, così come il trinciapaglia, è progettato per consentire la completa copertura delle barre di taglio (anche di quelle più ampie) durante lo spandimento e assicurare una miscelazione ottimale del materiale trinciato.

Il piano di trasporto, che trasferisce il prodotto da trattare, consente di uniformare la distribuzione della pula, mentre un convogliatore con scivoli metallici la indirizza verso i giranti a quattro pale.

Le pale montate sui giranti, presentano appositi deflettori che regolano il flusso d'aria e assicurano ottime performances di distribuzione senza richiedere un eccessivo assorbimento di potenza mentre L'inclinazione dello spargipula può essere regolata per l'adattamento alle diverse colture.

La distribuzione del moto è presente su entrambi i lati del motore, permettendo di dividere le funzioni meccaniche da quelle idrauliche e di avere una trasmissione diretta della forza senza perdita di potenza. 

Inoltre, il numero ridotto di cinghie e la loro accessibilità permettono di ridurre i costi di gestione della mietitrebbia.

La nuova generazione Stage V garantisce rendimenti costanti a regime di lavoro per avere a disposizione la riserva di potenza necessaria ad affrontare anche le condizioni più difficili.

Il sistema di trattamento dei gas di scarico con la combinazione di EGR, SCR e DPF abbatte i livelli di emissione NOx al minimo rispettando l'ambiente e ottimizzando i consumi.

La trasmissione idrostatica a quattro rapporti permette di trovare sempre la giusta velocità ideale per le diverse condizioni di raccolta (è possibile una variazione continua delle velocità attraverso una leva accanto al posto di guida).

Inoltre grazie alla spaziatura adeguata, anche la coppia motrice è sempre abbondante per gestire tutte le situazioni di aderenza più critiche.

L’idraulica in dotazione sulle nuove C7000 assicura sempre un flusso d’olio ideale per tutte le principali operazioni di controllo e nel contempo offre una precisione ed una fluidità di funzionamento ottimali.

La capacità delle pompe risulta sempre adeguata alle richieste di potenza e la loro qualità costruttiva è una garanzia di durata e affidabilità.

L’impianto di tipo “Load Sensing” permette di ottimizzare potenza e consumi: infatti grazie al principio di funzionamento della pompa idraulica in base al carico effettivo, l’olio viene pompato esattamente per la pressione e la quantità richiesta.

Il modulo CCM (Combine Control Management) consiste di un monitor touch-screen da 7'' e consente di impostare i parametri e di controllare i dati di produttività della mietitrebbia.

La struttura del software con schermate dedicate alle diverse funzionalità della mietitrebbia e personalizzabili permette di visualizzare in maniera sempre ottimale tutte le informazioni necessarie.

La memoria del CCM è in grado di memorizzare tutti i dati di lavorazione, organizzandoli in task a seconda delle preferenze dell'utente.

Inoltre permette di utilizzare modificare o creare dei profili di regolazione dell'apparato trebbiante a seconda di diversi tipi di prodotto in modo da poter richiamare determinati parametri con pochi click.

Ideato, oltre all'equipaggiamento standard, per una migliore visibilità ed un accurato controllo della raccolta durante le ore notturne, è ora disponibile per offrire una più vasta offerta di fari da lavoro.

Specchietti retrovisori alti, a regolazione elettrica, telescopici e a doppia parabola, consentono una guida rilassata e in sicurezza. Due fari rotanti completano la dotazione. 

Le DEUTZ-FAHR C7000 prevedono di base 4 fari fissi che illuminano la barra di taglio e quattro fari orientabili. Due fari di lavoro posteriore, un faro nel serbatoio granella, un faro sul tubo di scarico e due girofari (che indicano il riempimento del serbatoio) completano la dotazione.

In opzione è possibile montare sul tetto cabina anche due fari allo xenon per incrementare la superficie illuminata.

Fino a 3 telecamere di controllo dell'area circostante la mietitrebbia.

Tutte le camere sono a colori e ad infrarossi, le immagini vengono visualizzate sul nuovo monitor a 7''.  È quindi possibile controllare: la zona retrostante la mietitrebbia (ideale in fase di manovra), la fase di scarico del serbato e la posizione bassa sul retro della mietitrebbia per garantire un’eccezionale visibilità sul gancio di traino, sul trinciapaglia e sullo spargipula.